La rete di ricarica italiana per le auto elettriche continua a espandersi, ma il settore chiede un aiuto per supportare questa crescita. Secondo il monitoraggio trimestrale di Motus-E, al 30 settembre 2025 risultano 70.272 punti di ricarica a uso pubblico installati nella Penisola, in aumento di 2.711 unità nel terzo trimestre dell’anno e di 9.933 unità nei 12 mesi. Guardando alla sola rete autostradale, i punti di ricarica installati sono 1.274 (dai 1.057 registrati al 30 settembre 2024), di cui l’86% è di tipo veloce in corrente continua e il 63% supera i 150 kW di potenza. La quota delle aree di servizio autostradali dotate di infrastrutture di ricarica si attesta così al 48%. Relativamente alle singole Regioni, la Lombardia si aggiudica ancora il primo posto per punti di ricarica installati (14.242 punti, +2.255 negli ultimi 12 mesi), seguita da Lazio (7.447 punti, +1.230 nei 12 mesi), Piemonte (6.777 punti, +742), Veneto (6.408 punti, +718) ed Emilia-Romagna (5.489, +543). La classifica delle Province, invece, vede Roma nuovamente al primo posto per punti di ricarica installati (5.881 punti, +962 nei 12 mesi), seguita da Milano (4.970 punti, +971 nei 12 mesi), Napoli (3.120 punti, +241), Torino (3.075 punti, +324) e Brescia (1.843 punti, +79).

