Bollo auto e multe non pagate, arriva il condono. Ma è limitato

Con il Decreto Sostegni nuovo condono, ma ridotto, per le vecchie cartelle esattoriali. La misura c’è anche se «limitata» come l’ha definito il premier Mario Draghi: dopo un lungo braccio di ferro la maxi maggioranza ha trovato l’accordo su un doppio tetto per limitare l’operazione – 5mila euro il valore del ruolo, 30 mila euro di reddito per beneficiarne – e una finestra temporale ridotta, dal 2000 al 2010, anziché fino al 2015 come si era ipotizzato inizialmente. Il costo per il primo anno sarà di 306 milioni che sale complessivamente a 666 in cinque anni, molto meno dei circa 1,8 miliardi inizialmente previsti per un solo anno. Dunque rientrano anche i mancati pagamenti del bollo auto e le multe, ma solo fino al 2010 e non più fino al 2015.