I primi 20 anni di “a posto”

Una ricorrenza importante: il 20esimo compleanno di un progetto che ha ottenuto risultati molto più che significativi. Era il 2003 quando Rhiag creò la prima Rete di affiliazione per le officine: “a posto”. Un nome che già riusciva a garantire la certezza del risultato. E il tempo ha dato ragione a Rhiag: riconsegnare un’auto pronta a tornare su strada in completa sicurezza, vale a dire “a posto”. Celebrare il brand per Rhiag è stato una sorta di atto dovuto visti i risultati ottenuti. E al Garage Italia di Milano si è svolta una serata nel corso della quale si sono ripercorse le tappe principali di un progetto le cui linee guida sono: vicinanza, sicurezza e professionalità.

«Nato come progetto di fidelizzazione per il nostro cliente diretto, il ricambista, “a posto” è cresciuto sia in termini di supporti e strumenti tecnici e gestionali pensati per i meccatronici affiliati sia come filosofia di servizio agli automobilisti – ha spiegato Marzia Castellani, direttore commerciale – La strategia del network è oggi a tutti gli effetti un progetto di integrazione di filiera che ci consente di portare valore a tutti gli operatori dell’aftermarket distributivo e riparativo con focus sull’utente finale sia esso un privato o un intermediario come flotte, assicurazioni, aziende di car sharing».

Nel corso della serata Frédéric Servajean, responsabile Network Officine, si è soffermato sulle esigenze principali dei clienti, privati e flotte, fornendo una panoramica dei servizi a disposizione per entrambe, tra cui l’innovativo dispositivo a disposizione degli affiliati: gli smart glasses. Gianluca D’Aurea, responsabile Servizi Tecnici Network, e Marco Granato, responsabile Assistenza Tecnica, hanno mostrato la potenzialità di questo strumento, particolarmente utile e apprezzato dai meccanici, in particolare nei casi in cui risulti complesso o dispendioso in termini di tempo risolvere una problematica su una vettura.