Il 2025 potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il mercato automobilistico italiano, con un cambio di rotta che mira a rendere l’acquisto di veicoli più accessibile e orientato alla sostenibilità. Il governo vorrebbe sostituire il tradizionale Ecobonus con un sistema basato su sconti immediati al momento dell’acquisto.
Una novità che punta a semplificare il processo per i consumatori, che non dovranno più attendere mesi per ricevere rimborsi: la riduzione del prezzo sarà direttamente applicata in fase di vendita, con benefici diretti per le famiglie e per i concessionari.
Secondo fonti istituzionali, gli sconti saranno progressivi e commisurati al livello di emissioni: ciò significa che i veicoli a basse emissioni di Co2, incluse auto ibride ed elettriche, potranno beneficiare di incentivi più consistenti.
Le linee guida attualmente in fase di definizione prevedono che potranno accedere agli sconti immediati i cittadini intenzionati ad acquistare: auto elettriche, ibride plug-in e veicoli a basse emissioni certificate
L’obiettivo è abbattere le emissioni inquinanti nei centri urbani e favorire la transizione ecologica senza escludere chi non può permettersi auto elettriche di fascia alta. Ma, per garantire il successo di questi incentivi, è necessario affrontare una questione cruciale: l’insufficienza delle infrastrutture di ricarica elettrica nel nostro Paese. Attualmente, la disponibilità di colonnine pubbliche e private è ancora troppo bassa rispetto alla media europea. Per questo, parallelamente al nuovo piano incentivi, il Governo starebbe valutando investimenti strutturali per potenziare la rete di ricarica veloce, sia nei centri urbani sia lungo le principali arterie stradali. Una misura che, se confermata, potrebbe avere ricadute dirette anche sul turismo e sulla mobilità regionale.
