LKQ, il digitale per l’aftermarket

La digitalizzazione è già nel mondo dell’aftermarket, ma nei prossimi anni avrà un impatto dirompente. LKQ Europe ne è consapevole e gli investimenti messi in atto saranno strategici per essere competitivi nel futuro prossimo. Ecco perché assume un’importanza rilevante il nuovo centro di innovazione e sviluppo inaugurato in Polonia, a Katowice.
Il Ceo di LKQ Europe, Arnd Franz, ha spiegato che «La digitalizzazione è un fenomeno che modifica le abitudini delle persone, ma nella nostra visione pensiamo che tra 10 anni nessuno vorrà più utilizzare mille applicazioni sul telefono per accedere a servizi in qualche modo simili o complementari, come per esempio avviene oggi per la mobilità. Probabilmente in futuro avremo una sola app che ci permetterà di gestire l’auto e non solo».
Non bisogna però trascurare un dato di fatto: molte delle problematiche relative al mondo dei ricambi non nascono dall’arretratezza digitale del settore, ma da problematiche insite nella stessa catena di produzione delle auto. «Uno dei principali problemi del nostro settore è la mancanza di dati» spiega Franz, puntando il dito verso le case auto, colpevoli di non condividere con il mercato le informazioni relative ai ricambi. Da qui la decisione di LKQ di rivolgersi alla Commissione Europea per fare in modo che l’accesso alle informazioni per la corretta identificazione del veicolo non siano monopolio dei produttori dell’auto: «Serve un’azione importante della comunità per chiarire come e dove saranno conservate le informazioni del veicolo» aggiunge Franz: secondo LKQ, l’accesso alle informazioni dovrà essere un diritto del proprietario del mezzo, così come la possibilità di decidere chi farvi accedere.
Infine, ma non meno importante, la sfida dell’e-commerce. Per Franz il mondo dei professionisti ha accumulato un notevole ritardo nella vendita dei ricambi ai consumatori finali. Oggi i colossi del ricambio si chiamano eBay, Amazon, Autodoc. Per Arnd Franz il web rappresenta una delle maggiori sfide del futuro su cui il gruppo investirà in maniera importante, tanto da affermare che l’obiettivo è posizionarsi tra i leader europei nel b2c entro il 2025. Da qui la possibilità che LKQ non si limiterà ad avere esclusivamente un proprio portale b2c, ma sfrutterà ogni occasione, anche quella offerta dai marketplace, per raggiungere i consumatori.