Sono stati ben 195 i miliardi di euro spesi nel 2018 per l’acquisto, l’alimentazione e la riparazione degli autoveicoli. Una cifra in crescita del 3,3% rispetto al 2017. I dati sono stati diffusi dall’Osservatorio Autopromotec e vedono al primo posto quella relativa all’esborso per i carburanti, ben 60,7 miliardi di euro con un’incidenza sul totale del 31,1%. Al secondo posto vi è l’acquisto di autoveicoli a cui sono stati destinati 50,3 miliardi. Terza voce la manutenzione e la riparazione che assorbe un quinto della spesa globale: 39,3 miliardi. L’incremento del 2,5% rispetto all’anno precedente è dovuto all’incremento del parco circolante degli autoveicoli e alla crescita dei prezzi per la manutenzione e la riparazione. Al quarto posto nella graduatoria l’assicurazione Rc Auto, incendio e furto. Nel 2018 le famiglie e le imprese italiane hanno pagato per l’auto circa 17,7 miliardi per assicurare i propri veicoli. A seguire vi sono i pedaggi autostradali, 8,3 miliardi di euro; seguono garage e parcheggi cui vanno circa 8 miliardi; le tasse automobilistiche, 6,9 miliardi e i pneumatici. In definitiva, non includendo multe, oneri finanziari per acquisti dilazionati, trasporto merci e retribuzioni del personale, si evince che il settore automobilistico e dei trasporti su strada dà un contributo di rilievo all’economia del Paese pari all’11,10% del Pil.
Manutenzione e riparazione veicoli: nel 2018 spesi 39 miliardi
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