Ritardi nelle consegne, in balìa dei microchip

Restano forti criticità per la consegna delle auto nuove da parte delle case automobilistiche. In alcuni casi i ritardi sono arrivati fino ad un anno dall’acquisto, inoltre, il mercato dell’usato ha subito un continuo ritocco dei prezzi verso l’alto, vista l’assenza diretta di nuove macchine. Le previsioni non sono rosee: la crisi rischia di andare avanti per l’intero 2023 a causa dei “famigerati” microchip. 
Dopo l’emergenza sanitaria per il Coronavirus, la guerra scoppiata in Ucraina e i rapporti tesi tra Taiwan e Cina. Va ricordato, infatti, che il 90% dei microchip più avanzati proviene da Taiwan. Ogni fattore ha sortito delle ripercussioni sul regolare svolgimento dell’attività per cablaggi e semiconduttori. A ciò si aggiunge che le case produttrici, proprio per la carenze di prodotti essenziali, stanno dando priorità alla consegna dei veicoli più costosi e più redditizi.