Auto elettrica? No, grazie. I cittadini campani preferiscono le automobili ad alimentazione “tradizionale”. Sia nel caso debbano acquistare una macchina nuova, sia nel caso si orientino su una usata. In quest’ultimo caso, secondo i dati di AutoScout24, il 53,6% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nel 2023 riguarda veicoli ad alimentazione diesel; seguono le vetture con benzina con il 39,2% mentre la quota di auto ibride ed elettriche rappresenta meno del 6% (per la precisione appena il 5,8%) delle richieste totali.
Evidentemente a convincere i campani non basta neanche il fatto che è ormai noto che con la nuova struttura degli incentivi l’Ecobonus è destinato a cambiare. In particolare, per l’acquisto delle auto elettriche, lo sconto potrà arrivare fino a 13.750 euro con rottamazione e Isee sotto i 30mila euro. Tutto inutile.
A pesare sulle decisioni di acquisto dei campani sono soprattutto altre considerazioni: non solo i prezzi, che restano comunque non alla portata di tutti nonostante gli incentivi (in media le elettriche costano un 30-40% in più di una vettura dello stesso livello). Se si considera solo l’elettrico “puro”, che rappresenta una quota ancora minoritaria, a frenare la sua ascesa anche nell’usato gli utenti campaniu segnalano principalmente la scarsa autonomia delle batterie, i pochi punti di ricarica oltre, come detto, al costo elevato.